Toscana: un capotreno e un ferroviere aggrediti. Il primo episodio a Campiglia, l’altro a Firenze
FIRENZE – Due ferrovieri, un capotreno e un addetto in stazione, sono stati aggrediti da viaggiatori, in due episodi diversi, in Toscana, nelle ultime ore al momento di chiedere l’esibizione del biglietto. Lo rendono noto le Fs. A Campiglia (Livorno) c’è stata stamani, 27 agosto, la violenta reazione di un passeggero alla richiesta di controllo del biglietto su un treno regionale. Intorno alle 9, a bordo del treno 2337 Pisa-Roma di Trenitalia, è stato colpito il capotreno, che ha chiesto l’intervento del 112 dei carabinieri. L’aggressore, uno straniero, è riuscito a dileguarsi. Il treno è ripartito con un ritardo di circa 45 minuti.
Il capotreno ha proseguito il servizio sino a dove è stato sostituito e accompagnato
al pronto soccorso. E ancora, nella serata di ieri, nella stazione di Firenze Santa Maria Novella, un ferroviere addetto al controllo dell’accesso ai binari è stato preso per il collo e colpito più
volte da un viaggiatore straniero poi fermato dalla polizia ferroviaria. Il ferroviere è stato medicato al pronto soccorso. Le Fs denunceranno i due aggressori.
Pierluigi
Quasi cento anni addietro esisteva il tram, con motrice e vagono, che portava a Campi Bisenzio.
Dato che di ragazzi troppo allegri ne esistevano anche allora, quelli che facevano troppa confusione o molestavano gli altri passeggeri, venivano invitati dai controllori (sempre più di uno) a scendere. magari con l’accompagnamento di qualche sganassone.
V’immaginate la scena al giorno d’oggi?
Denunce per tortura, apertura di procedimenti giudiziari, richiesta di risarcimenti…………….
Mi sto chiedendo: ma sono cambiati i tempi ?
P.S. Mi risulta che in qualche località della Croazia ai disturbatori siano applicati gli antichi sistemi.