
Enrico Rossi si candida alla segreteria del Pd: contro Matteo Renzi. L’annuncio a Pisa

PISA – Prima he detto di non essere Renziano, ma soltanto ‘Rossiano’, cioè di essere un seguace di se stesso. Poi il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha annunciato: “Mi candido alla segreteria nazionale del Pd. Io faccio sul serio – ha dichiarato il presidente della Regione – Mi candido con l’idea di superare una contrapposizione tra renziani e antirenziani che non mi sembra faccia bene al partito. Io non sono renziano e mi candido in alternativa a Renzi”.
Lo aveva già detto, Rossi, di voler giocare questa carta e di volersi porre come antagonista al premier-segretario. Ma stavolta è stato incisivo e preciso: “Diversamente da altri, come gli amici ‘turchi’ che fanno parte della maggioranza, io mi candiderò, se avrò i numeri, in alternativa a Renzi. Ma non condivido neanche certe posizioni della sinistra, con cui ovviamente dialogo e penso che in questo partito bisogna starci con le proprie posizioni con serenità”.
Le reazioni? L’eurodeputato toscano del Partito Democratico Nicola Danti commenta con ironia: “In otto mesi di mandato da presidente della Regione – prosegue – Rossi annuncia oggi per la quarta volta la propria candidatura a segretario contro Renzi, in un congresso ancora non convocato. Evidentemente, se sente il bisogno di ripeterlo ogni due mesi significa che fino ad ora la sua candidatura non ha raccolto molti consensi. Insomma: Enrico, ritenta e sarai piu’ fortunato”.