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Prato: picchia la moglie e inneggia all’Isis. Via dalla famiglia

MULTE POLIZIA MUNICIPALE 300x150PRATO – Botte e grida per il Califfato. Per questo un cinquantenne algerino ha ricevuto dal tribunale di Prato il divieto di avvicinarsi alla sua famiglia perché accusato di continuare a maltrattarla. L’uomo era già stato condannato per maltrattamenti in passato, ma questa mattina la polizia municipale pratese – in seguito ad un’inchiesta del sostituto procuratore Antonio Sangermano – gli ha notificato un provvedimento di divieto di avvicinarsi alla casa dove abitano la moglie italiana ed i tre figli, un ragazzo maggiorenne e due ragazze minorenni. Secondo quanto riferito dai testimoni, l’algerino avrebbe inneggiato all’Isis mentre picchiava la moglie davanti agli occhi dei figli. «Prima o poi arriveranno anche qui», avrebbe ripetuto esplicitamente più volte riferendosi allo Stato Islamico.

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