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Firenze: al via la stagione del Teatro di Rifredi con «Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran»

Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran
«Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran», che apre la stagione 2016-2017 al Teatro di Rifredi

FIRENZE – Parte giovedì 14 ottobre la Stagione 2016-2017 del Teatro di Rifredi e l’avvio è di quelli col botto: uno dei più conosaciuti romanzieri e drammaturghi viventi, il franco-belga Eric-Emmanuel Schmitt, sale eccezionalmente in scena per interpretare la riduzione teatrale di uno dei suoi romanzi più famosi, «Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran», da cui nel 2003 è stato tratto un celebre film di François Dupeyron con Omar Sharif nel ruolo del protagonista. Un ruolo che gli valse un César  in Francia, un  Leone d’Oro a Venezia e la nomination al Golden Globe in America. Nella versione teatrale lo spettacolo, con la regia di Anne Bourgeois, è una produzione di Les Tournées du Théâtre Rive Gauche di Parigi, dove è stato in cartellone per diversi mesi con grande successo di critica e di pubblico, e il suo autore  ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il Molière e il Grand Prix du Théâtre de l’Académie Française. Prevista una sola replica, venerdì 15 ottobre (sempre ore 21).

La stagione prosegue con un altro spettacolo internazionale, quello degli argentini di «Un poyo rojo» (21-23 e 27-30 ottobre), che lo scorso anno fu rinviato per l’infortunio di uno dei due acrobati-danzatori.

Dopo la ripresa  del grande classico «Casa nova, vita nova» (4>6 e 11>13 novembre) per la regia di Angelo Savelli, con Sergio Forconi e la Compagnia il Grillo, arriva per la prima volta a Rifredi uno degli spettacoli più significativi  del teatro di ricerca italiano degli ultimi anni, l’Ubu roi di Roberto Latini con Fortebraccio Teatro (15>19 novembre), seguito dall’evergreen Benvenuti in casa Gori (24>27 novembre).

Poi un prima nazionale (Il Generale, del giovane Emanuele Aldrovandi, regista e interprete Ciro Masella, 1>3 dicembre) e il graditissimo ritorno della grande Lucia Poli, che mette in scena, con la regia di Savelli, due racconti di Eric-Emmanuel Schmitt, «L’intrusa» e «È una bella giornata di pioggia (7>11 dicembre). Ciro Masella torna con Reality Portraits il 15 dicembre e poi fine anno in allegria con Alessandro Riccio, Andrea Bruno Savelli, Lorenzo Baglioni e Nicola Pecci nella versione teatrale di Tre uomini e una culla (28 dicembre > 4 gennaio). La Befana si passa con Pep Bou, il mago delle bolle di sapone ( 5>8 gennaio).

Nel nuovo anno Stefano Benni con Pecore nere (12>14 gennaio), il coreografo israeliano Hillel Kogan coadiuvato dal danzatore arabo Adi Boutrous (19>21 gennaio), la Rimbamband (26>29 gennaio e  2> 5 febbraio). Dal 9 al 12 febbraio arriva per la prima volta in Italia e in esclusiva la Compagnia Kulunka Teatro (Paesi Baschi). Seguono Gli Omini, una delle compagnie più fresche e vitali dell’attuale panorama teatrale italiano, per la prima volta a Rifredi con L’asta del santo (15>17 febbraio), il pluripremiato spettacolo di CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli – Teatro Biondo Palermo: Fa’afafine del giovane attore e regista Giuliano Scarpinato (18>19 febbraio), l’ormai mitica Serra Yilmaz con la ripresa de La bastarda di Istambul (21 febbraio>5 marzo). Marzo vede sul palco la compagnia livornese di Emanuele Barresi (il tassista de “La pazza gioia”), che, spalleggiato da Romina Carrisi Power e Daniela Morozzi, porta in scena una delle più belle commedie di Goldoni, Le smanie per la villeggiatura (7>12 marzo). L’universo del consumo, dell’opulenza e dello shopping compulsivo è il tema del nuovo spettacolo che l’estrosa Antonella Questa presenta in prima nazionale: Un sacchetto d’amore (16>18 marzo), mentre a quarant’anni dalla prima pubblicazione di “Bar sport” di Stefano Benni va  in scena in prima nazionale, per la regia di Angelo Savelli, I racconti del Bar Sport, protagonista Lorenzo Baglioni (21>26 marzo).

Infine Pietro Pan (31 marzo>1° aprile) col cantante-attore Nicola Pecci, Alessandro Riccio col nuovo spettacolo Sotto Spirito (4>9 aprile ), una prima nazionale di Pupi e Fresedde con Alpenstock di Rémi De Vos, francese di Dunkerque, classe 1963, uno dei più interessanti autori della nuova drammaturgia europea, ancora poco conosciuto in Italia. Nello stile di De Vos, è uno spettacolo al tempo stesso scioccante ed esilarante su un tema di bruciante attualità: la psicosi dell’invasione degli stranieri. Firma la regia Angelo Savelli, in scena Antonella Questa e Ciro Masella (20>23 e 26>29 aprile).

Per i ragazzi, prosegue la collaborazione con Il Paracadute di Icaro che quest’anno proporrà 7 spettacoli in pomeridiana per bambini e famiglie: La casa dei gatti (1° novembre); Rico, Trina e Lumachina (20 novembre); La cavallina fatata (4 dicembre); Senti come suona Icaro (15 gennaio); L’amore è… (4 febbraio); Chi ha paura dei mostri?! (19 marzo); Non mi piacciono le cose verdi! (2 aprile).

Programma completo su www.toscanateatro.it

Informazioni 055/422.03.61 –   Prezzi dei biglietti:  intero € 16 – ridotto € 14
Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it
Box Office in tutti i punti del circuito e www.boxol.it | Il Teatro di Rifredi è un punto del circuito Box Office

 

prosa, Teatro, Teatro di Rifredi

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