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Firenze: flash mob contro Mc Donalds di Sinistra italiana. A sostegno del referendum per abolire i voucher

FIRENZE – Basta voucher, paghi chi sfrutta, Paghi chi ha troppo, paghi chi inquina: sono alcuni dei cartelli che rappresentanti di Sinistra italiana, oggi a Firenze, hanno esposto davanti a Mc Donald’s nell’ambito del lancio di una campagna nazionale in sostegno dei referendum per il lavoro promossi dalla Cgil.

Il flash mob, che si è tenuto nella tarda mattinata, contemporaneamente è stato inscenato anche in altri punti della città: al mercato di S. Ambrogio, davanti alla Coop di via Gioberti, in piazza Dalmazia e in piazza dell’Isolotto.

«McDonald’s è una delle 10 aziende che ha fatto nel 2016 più uso di voucher: non poteva che partire da qua, in attesa che il governo fissi la data del voto, la campagna contro i buoni lavoro di Sinistra Italiana – ha commentato Tommaso Grassi – Voucher significa la forma di lavoro più precaria: non è vero che fa emergere il lavoro a nero, perché con il pagamento di un voucher sia giovani che meno giovani finiscono poi per lavorare molte ore in più. Per il lavoro di una giornata esistono già altri contratti che garantiscono copertura assicurativa e una retribuzione corrispondente al lavorato. Se si vuole tenere in vita i vocucher è perché così le aziende massimizzano le entrate e aumentano i guadagni sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori».

 

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