Skip to main content
Decaro Amministrative 4783d4a5

Daspo urbano: i sindaci ancora non lo applicano abbastanza, ma è efficace

Decaro AmministrativeROMA – È ancora presto per fare bilanci, i sindaci hanno appena iniziato a scrivere i regolamenti e le ordinanze, abbiamo solo alcuni esempi. Così Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, ritiene il Daspo urbano una misura efficace che, nel caso sussistano tutte le condizioni necessarie, i questori sono obbligati ad attuare.

Il Daspo urbano, la legge Minniti, l’abbiamo scritta noi, nel senso che noi sindaci come Anci abbiamo presentato a Minniti delle proposte. Viene data un’opportunità che i sindaci possono utilizzare o non utilizzare, non è mica obbligatorio, sottolinea. Lo strumento, aggiunge, funziona per quei comportamenti borderline che non sono dei veri e propri reati, ma tendono ad aumentare la percezione di insicurezza da parte dei cittadini. Un esempio è l’attività di parcheggiatore abusivo. Se non vi è estorsione non costituisce reato, ma può incutere ugualmente nei cittadini il timore di subire dei danni all’autovettura. In quel caso è inutile applicare le sanzioni che poi sistematicamente il parcheggiatore nullatenente non paga. Ne può collezionare venti e rimane sempre lì. Con il Daspo, invece, può essere allontanato perché se lo becchi per più di due volte lo cacci per sei mesi: è un buon deterrente.

Dopo il secondo allontanamento il questore è obbligato a emettere il Daspo. Alla terza segnalazione il Daspo da parte del questore deve essere fatto, a meno che le segnalazioni fatte non corrispondano ai criteri di applicazione del Daspo perché la persona non si trovava nello stesso posto.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP