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Minibond: esplodono le utilizzazioni, oltre alle Pmi anche le squadre di calcio, Milan, Inter e Frosinone

MILANO – Singolare rilevazione e constatazione dell’ Osservatorio Mini-Bond della School of Management del Politecnico di Milano, che ogni anno verifica l’andamento delle emissioni di tali finanziamenti, vitali per le PMI. Ecco la sorpresa, i mini bond vanno di moda anche per le squadre di calcio, e non minori, visto che si parla di Milan, Inter, oltre al benevento.

In cinque anni l’ammontare dei mini-bond emessi è stato di 16,9 miliardi di euro di cui 5 miliardi e mezzo solo nel 2017 (quasi 2 in più del 2016). Si tratta di obbligazioni che in genere sono emesse a cinque anni, con un interesse medio di circa il 5 per cento. l’accesso al credito in Italia per le imprese resta un terreno scivoloso e non a caso nel Rapporto sui mini-bond il settore in cui si sono registrate il maggior numero di emissioni fino ad oggi è quello manifatturiero (44% delle emissioni totali).

Nel campione totale, 154 emittenti sono identificabili come PMI non finanziarie, ma rispetto al 2016 la percentuale delle piccole e medie imprese è leggermente diminuita, mentre è aumentata l’incidenza delle Srl rispetto alle SpA (da 11% a 19%)»

La fame di liquidità è però comprovata da due dati: il fatto che almeno 3,2 miliardi di emissioni avessero un taglio inferiore, a 50 milioni di euro per azienda, e il ricorso ai mini-bond anche da parte di grosse società. Specie in ambito calcistico. «Una curiosità relativa al mercato dei mini-bond nel 2017 – si legge nel Report- è l’attivismo dei team calcistici». AC Milan ha ristrutturato i suoi debiti (e fatto cassa per la campagna acquisti) grazie all’emissione di due tranche di mini-bond, rispettivamente di 73,7 milioni e 54,3 milioni di euro, sottoscritte interamente sotto forma di private placement dal fondo hedge Elliot – il principale finanziatore del passaggio di proprietà del club alla nuova proprietà cinese. La cedola è del 7,7% e ha scadenza nell’ottobre 2018.

Anche l’Inter ha trovato utile ricorrere ai titoli di debito: FC Internazionale, si legge sempre nel Rapporto, tramite la controllata Inter Media and Communication, ha emesso un mini-bond con scadenza nel dicembre 2022 per un ammontare complessivo di € 300 milioni (cedola fissa del 4,875%) con lo scopo di rifinanziare il debito bancario verso Goldman Sachs contratto nel 2013. Infine, il Frosinone Calcio ha collocato al pubblico un mini-bond per un ammontare totale compreso tra 1 milione e 1,5 milioni di euro, grazie a una campagna di crowdfunding tramite la piattaforma Internet Tifosy fondata nel Regno Unito da Gianluca Vialli e Fausto Zanetton.

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