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Firenze: L’Homme Armé vara la seconda edizione di FloReMus, il festival sul Rinascimento musicale fiorentino

l'Ensemble L'Homme Armé
l’Ensemble L’Homme Armé

FIRENZE – L’Associazione L’Homme Armé, attiva da trentacinque anni e che da oltre venti organizza rassegne dedicate alla musica antica, dal 1 al 9 settembre 2018 dà vita alla seconda edizione di «FloReMus. Rinascimento Musicale Fiorentino», una manifestazione che colma una lacuna sul territorio, dato che Firenze, oltre a essere notoriamente la culla del Rinascimento pittorico ed architettonico, è stata un importantissimo laboratorio dei principali indirizzi musicali del Rinascimento e non solo. Se molti sanno della nascita del melodramma a Firenze nel 1600, pochi ne conoscono la lunga gestazione, cui questa città ha dato un contributo tutt’altro che secondario, fondamentale per tutta la musica dei secoli a venire.

L’Ensemble Janequin

La seconda edizione del Festival è incentrata sul repertorio musicale coevo del passaggio dalla terza Repubblica fiorentina alla creazione del Granducato, con una scelta di opere particolarmente significative della musica europea di quel periodo: apre sabato 1 la serie dei cinque concerti serali L’Homme Armé (che nella sua lunga carriera ha dedicato una costante attenzione al repertorio fiorentino dal Trecento al primo Seicento)  con “Tua est potentia” un programma dedicato al codice Medici, un ponderoso e importante codice musicale che papa Leone X, Giovanni de’ Medici, fece preparare nel 1518 per le nozze del nipote Lorenzo Duca d’Urbino con Madeleine de la Tour d’Auvergne; poi domenica 2 l’Ensemble Janequin (Francia), che festeggerà a Firenze i quarant’anni di attività, presenta “Il banchetto di Bacco e Cupido” dedicato alle svariate forme della chanson francese del tempo; l’Ensemble Cinquecento (Germania, ma composto da sei cantanti professionisti provenienti da cinque Paesi europei) martedì 4 porta “Musica invictissima”, un programma incentrato sulle raffinatezze musicali della corte degli Asburgo.

L’Ensemble Cinquecento

Programmi affidati ad interpreti di livello internazionale, alcuni più famosi altri meno: ma, come sappiamo, la qualità non sempre corrisponde alla fama mediatica oggi imperante, tanto più in un genere che non è inscritto nel mainstream culturale. Oltre a questi famosi e ricercati gruppi europei ci saranno l’ensemble La Pifarescha, che con l’attore Luigi Tosto ricostruisce in parole e musica una vivace rappresentazione della battaglia di Lepanto del 1571 (venerdì 7), e il virtuoso del cornetto Andrea Inghisciano, che presenta un repertorio di grande interesse insieme ad Andrea Perugi, per l’occasione alla tastiera di uno degli organi più antichi in grado di funzionare (dopo accurato restauro): quello della Basilica della SS. Annunziata, realizzato da Domenico di Lorenzo da Lucca tra il 1509 e il 1521 (e il concerto, avendo luogo in una chiesa non sconsacrata, è a ingresso libero).

La Pifarescha

I concerti saranno in luoghi della città artisticamente significativi: il Museo di San Marco (Piazza San Marco) il 4 e il 7, la Basilica della SS. Annunziata (Piazza SS. Annunziata) il 3, la Villa medicea della Petraia il 9 (giornata in cui su esibiranno, affiancati dai maestri de L’Homme Armé, gli allievi del Corso Internazionale di Musica Rinascimentale che si tiene parallelamente al Festival alla Scuola di Musica di Fiesole); i primi due concerti si terranno all’Auditorium di Sant’Apollonia, che pure è ricavato nella chiesa di un ex-convento tre-quattrocentesco, il cui cenacolo conserva un magnifico affresco di Andrea del Castagno.

I concerti del Festival saranno integrati da conferenze-spettacolo (con la presenza di un musicista, che può coincidere col conferenziere) volti a formare-informare il pubblico degli appassionati e affidati a studiosi tanto competenti quanto comunicativi che, con un taglio da alta divulgazione, faranno conoscere meglio quella parte di storia musicale, ignota ai più, che una radicata visione storico-estetica italiana ha tenuto in disparte rispetto al vasto panorama della storia dell’arte. Queste conversazioni saranno alla Biblioteca delle Oblate, nella Sala Sibilla Aleramo, tutte alle 18.30 e tutte a ingresso libero, nei giorni 1, 3, 5, 6, 8.

Questo il programma in breve:

SABATO 1 SETTEMBRE, ore 21.15, Auditorium S.Apollonia (via San Gallo, 25)

 Tua est potentia. Il codice Medici, uno straordinario dono musicale per le nozze medicee del 1518

L’Homme Armé: Cristina Calzolari, Mya Fracassini, Giulia Peri, cantus; Luciano Bonci, Andres Montilla Acurero, altus; Paolo Fanciullacci, Roberto Rilievi, tenor; Guglielmo Buonsanti, Gabriele Lombardi, bassus; Fabio Lombardo, direttore. Ingresso 18 / 12 euro

DOMENICA 2 SETTEMBRE, ore 21.15, Auditorium S.Apollonia (via San Gallo, 25): Ensemble Janequin, diretto da Dominique Visse, in Il banchetto di Bacco e Cupido. La chanson francese a metà del Cinquecento. Ingresso 18 / 12 euro

LUNEDÌ 3 SETTEMBRE, ore 21.15, Basilica della SS. Annunziata (Piazza della SS. Annunziata): Andrea Inghisciano, cornetto & Andrea Perugi, organo, in L’Armoniosa canzone. Soavissime musiche per cornetto e organo. Ingresso libero

MARTEDÌ 4 SETTEMBRE, ore 21.15, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo: Ensemble Cinquecento in Musica invictissima. Armonie per una dinastia asburgica. Ingresso 18 / 12 euro

VENERDÌ 7 SETTEMBRE, ore 21.15, Museo di San Marco (Chiostro): La pifarescha in La battaglia di Lepanto. Musiche ed aneddoti intorno a un evento storico. Marco Ferrari, bombarde, flauti, cornamusa, zurna, ney, kaval; Stefano Vezzani, bombarde, flauti, flauto da tamburo; Mauro Morini, tromboni, tromba diritta, tromba da tirarsi; Ermes Giussani, tromboni, tromba da tirarsi; Fabio Tricomi, viella, flauto da tamburo, percussioni; Gianluigi Tosto, narratore. Ingresso 18 / 12 euro

DOMENICA 9 SETTEMBRE, ore 16.30, Villa La Petraia (Via della Petraia, 40, Castello – Firenze): Accenti sacri e amorosi. Concerto finale del II Corso Internazionale di Musica Rinascimentale con la partecipazione de L’Homme Armé. Ingresso libero.

 Calendario delle Conversazioni alla Biblioteca delle Oblate (Via dell’Oriuolo, 24, Firenze, nella sala Sibilla Aleramo alle 18.30)

Sabato 1 settembre: Quarant’anni di musica antica con l’ensemble Janequin a cura di Dominique Visse, fondatore di uno dei veterani tra i gruppi vocali d’Europa, che festeggia quest’anno 40 anni di attività. Le sue interpretazioni del repertorio della chanson francese e di Janequin in particolare sono rimaste dei punti fermi. Il fondatore e direttore del gruppo parlerà della sua esperienza nel mondo della musica antica, un mondo che ha conosciuto un boom durante questi decenni.

 Lunedì 3 settembre: Degli strumenti a fiato il più eccellente è il Cornetto (II) a cura di Paolo Fanciullacci. Storie, immagini, suoni e aneddoti sul principe degli strumenti rinascimentali ad opera di uno dei suoi massimi conoscitori di questo strumento, e uno dei pochi costruttori al mondo. Con la partecipazione del cornettista Andrea Inghisciano.

Mercoledì 5 settembre: “… molto meglio s’impara con l’udito che con gli essempii”. La produzione musicale nel Rinascimento tra creazione e ricreazione, a cura di Stefano Lorenzetti. La musica del Rinascimento come una continua riscrittura di formule e modelli che sovrintendono sia alla produzione ex tempore della musica, sia alla ri-produzione della musica scritta.

Giovedì 6 settembre: Lo dice anche Shakespeare che la bisbetica Caterina, a Ortensio, gli ruppe il liuto in testa… a cura di Gian Luca Lastraioli. Storie, più o meno ortodosse, sul liuto nel Rinascimento, il periodo di massimo splendore di questo strumento

Sabato 8 settembre: La musica nell’impero ottomano, a cura di Giovanni De Zorzi. In occasione della mostra su «Islam e Firenze» (Uffizi- Bargello) e del concerto “1571. La battaglia di Lepanto”, un momento dedicato alla musica in ambito ottomano fino al XVI secolo.

BIGLIETTI: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo per i concerti serali del 1, 2, 4 e 7 settembre (biglietto intero euro 18, ridotto euro 12); biglietto per corsisti euro 5. I biglietti prenotati, data la capienza limitata degli spazi, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. Sono previsti dei pacchetti-abbonamento (60 euro intero, 40 ridotto). I concerti di lunedì 3 ore 21.15 e di domenica 9 ore 16 sono a ingresso libero. Le conversazioni sono tutte a ingresso libero. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it (dove si trovano anche tutti i dettagli sui programmi dsei concerti)

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Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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