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Firenze: debutta con successo «Der fliegende Holländer» al Maggio Musicale Fiorentino

Marjorie Owens nei panni di Senta in «Der fliegende Holländer» («L’Olandese volante»)

FIRENZE – Un folto pubblico ha accolto la prima di «Der fliegende Holländer» («L’Olandese volante») di Richard Wagner, che in pochi ricorderanno di aver visto a Firenze: l’ultima rappresentazione con le scene risale difatti al novembre 1969 (direttore Georges Prêtre), mentre fu solo in forma di concerto nel 1993, con Chung sul podio. Mezzo secolo e un quarto di secolo: non si può che esser grati a Pierangelo Conte e Cristiano Chiarot per aver messo in cartellone quest’opera in una nuova produzione del Maggio Musicale.

Gli applausi più calorosi sono stati per Marjorie Owens, una Senta appassionata dalla voce morbida e potente (wagneriana di lungo corso, ha interpretato il ruolo più volte all’Opera di Dresda, e si sente), per il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (rinforzato dal coro Ars Lyrica), per il direttore Fabio Luisi, alla sua prima opera wagneriana in Italia, e, una volta tanto, anche per il regista. Il pubblico ha difatti apprezzato la lettura fondamentalmente tradizionale di Paul Curran, che, aiutato dalle suggestive scene di Saverio Santoliquido, dai costumi di Gabriella Ingram e dalle luci di David Martin Jacques, ha costruito uno spettacolo gradevole da vedere, con ampio uso di proiezioni e movimenti delle masse ben guidati: la festa è una vera festa, i marinai che cantano e ballano danno un’idea di gran vitalità (molto simpatico, in scena, lo «Steuermann» Timothy Oliver), giustamente in contrasto con la sparuta ciurma del vascello fantasma, truccata  un po’ in stile Glam rock (forse per questo pareva amplificata? Sarebbe stato meglio lasciarla al naturale, anche perché un coro dietro le quinte tanto forte non si dovrebbe sentire, specie se a cantare sono dei morti). Apprezzabile anche il Daland di Michail Petrenko, che sottolinea il lato comico del personaggio, e se la cava con professionalità Bernhard Berchtold, che ha sostituito Peter Tantsists nel ruolo di Erik dopo la prova generale (il titolare tornerà solo per l’ultima recita).

Soltanto tre le repliche, delle quali la seconda (domenica 13) già esaurita; restano biglietti da 30 a 120 euro per le recite di martedì 15 e giovedì 17 gennaio.

Der fliegende Holländer (L'Olandese volante) - vascello fantasma, Fabio Luisi, Firenze, maggio musicale fiorentino, Musica, opera lirica, Wagner

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