Firenze: al «Teatro Lumière torna «La meccanica dell’amore» con Alessandro Riccio e Gaia Nanni
FIRENZE – Al Teatro Lumière torna, a sei anni dall’esordio proprio su quel palco, «La meccanica dell’amore» di Alessandro Riccio, che ha sempre fatto registrare il tutto esaurito a ogni ripresa anche in altri teatri. E pour cause: lo spettacolo è divertente, ma la comicità è di quelle che fanno anche riflettere e l’interpretazione di Gaia Nanni è così sorprendente che l’attrice, per questo ruolo, ha avuto due candidature al prestigioso premio UBU.
Lo spunto per la trama, dichiarato, è il film di Alberto Sordi «Io e Caterina». Attore, drammaturgo e regista, Alessandro Riccio è Orlando, un vecchio testardo e un po’ bizzoso alle prese con un sofisticatissimo robot-badante (Gaia Nanni) assegnatogli dai servizi sociali, proprio a lui che nemmeno sa usare un cellulare. Inevitabili le situazioni comiche, specie perché il robot si rivela una colf tutt’altro che ordinaria e il vecchio solitario finisce con l’affezionarcisi. Fra poesia e meccanica, si ride di un piccolo mondo che implica il grande dramma della solitudine e del tempo che passa, e nel quale si alternano delicatezza e comicità, risate e commozione, con finale a sorpresa: difatti la cameriera robot, programmata per fare le pulizie, vive inconsapevolmente una privazione di libertà, facendo così da specchio alla vita di Orlando e permettendogli di riscattarsi …
Teatro Lumière (via di Ripoli 231, Firenze)
Da mercoledì 6 a domenica 10 febbraio (ore 20.45; domenica 16.45)
«La meccanica dell’amore» di Alessandro Riccio, con Alessandro Riccio e Gaia Nanni, scene Lorenzo Girolami; costumi Daniela Ortolani, responsabile di produzione Lorenzo Ridi,
Biglietti 14 euro, ridotto 12; si possono acquistare online oppure alla cassa del teatro lunedi – mercoledì – venerdì dalle 17 alle 19. Info 055.68.21.321 (ma non accettano prenotazioni per telefono né per email)