Firenze: giuristi democratici contro l’ordinanza del prefetto Laura Lega


FIRENZE – L’associazione giuristi democratici di Firenze prende posizione contro l’ordinanza del prefetto, Laura Lega, sulla sicurezza, sostenendo che viola anzitutto la riserva di legge e la riserva di giurisdizione e quindi almeno gli articoli 13 (libertà personale), 16 (libertà di circolazione) e 24 (diritto di difesa) della Costituzione. In particolare, si spiega nella nota dell’associazione, «l’ordinanza fa riferimento a situazioni di pericolo, necessità di prevenzione ed anche alla sicurezza percepita: ma sia questa che la reale condizione della nostra città, con gran parte dei reati in costante calo, non rendono certo giustificabile una tale restrizione delle garanzie giuridiche essenziali che un paese democratico deve assicurare alla libertà personale».
Il fatto che si preveda l’allontanamento forzoso di soggetti denunciati per alcuni reati, secondo i Giuristi democratici è un’evidente discriminazione per essere tale condizione priva di alcuna garanzia di fondatezza, o vaglio da parte della magistratura. L’associazione è convinta che il ministero dell’Interno ed ora alcuni prefetti, col plauso di alcuni sindaci, si facciano portavoce di un concetto vetusto di sicurezza e di una cultura attenta solo alla demagogica difesa
da pericoli esterni, dimenticando o volutamente calpestando, le elementari garanzie dello stato di diritto. La sezione fiorentina dei Giuristi Democratici denuncia quindi con preoccupazione tale deriva securitaria ed invita le autorità a mostrare rispetto non solo per la legalità formale, ma anche e soprattutto per la legalità costituzionale e i suoi vincoli di contenuto.
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