Gran Bretagna: Boris Johnson guiderà il governo. Brexit subito: «Fuori dall’Ue entro il 31 ottobre»
LONDRA – Toccherà a lui, Boris Johnson, nuovo leader dei Tory – 55 anni, paladino della Brexit, ex ministro degli Esteri e già sindaco di Londra – a guidare il governo britannico. Johnson ha stravinto, secondo pronostico, la sfida col suo successore al Foreign Office, il 52enne Jeremy Hunt, ottenendo oltre 90.000 voti contro gli oltre 40.000 nel ballottaggio affidato ai 160.000 iscritti del Partito Conservatore britannico. Il risultato è stato introdotto dal presidente del partito, Brandon Lewis. Ha già affermato di voler attuare la Brexit: «Saremo fuori dall’Ue entro il 31 ottobre».
Il nuovo leader assumerà da domani anche la guida del governo, dopo che Theresa May avrà formalizzato le sue dimissioni da premier nelle mani della regina. La convocazione a Buckingham Palace per ricevere dalla stessa sovrana l’incarico di formare una nuova compagine è prevista nel pomeriggio di domani e a seguire Johnson entrerà a Downing Street. Secondo il sistema britannico, non è previsto un voto di fiducia, salvo che a chiederlo sia il leader dell’opposizione, in questo momento il laburista Jeremy Corbyn. Scenario rinviato presumibilmente a dopo la pausa estiva del Parlamento, visto che Westminster chiuderà i battenti giovedì 25 per riaprirli il 3 settembre.