Bielorussia: volo Ryanair dirottato per arrestare un dissidente. Protestano Ursula von der Leyen e Sassoli


BRUXELLES – Ferma condanna e richiamo al rispetto delle regole internazionali, da parte dell’Unione Europea, dopo il dirottamento, da parte della Bielorussia, di un volo Ryanair per arrestare un oppositore del presidente, Alexander Lukaschenko. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, su Twitter, ha scritto che «è assolutamente inaccettabile costringere il volo Ryanair da Atene a Vilnius ad atterrare a Minsk. Tutti i passeggeri devono poter immediatamente continuare il loro viaggio verso Vilnius, in Lituania, e la loro sicurezza deve essere garantita. Qualsiasi violazione delle regole del trasporto aereo internazionale deve avere conseguenze».
Sul social si è espresso anche l’Alto Rappresentante dell’Unione, Josep Borrell, assicurando che «sta seguendo con attenzione gli sviluppi di oggi del volo costretto ad atterrare a Minsk per una presunta minaccia alla sicurezza: questo è assolutamente inammissibile». L’Ue ritiene «il governo della Bielorussia responsabile della sicurezza di tutti i passeggeri e dell’aereo», ed anche Borrell ribadisce che «tutti i passeggeri devono poter continuare il viaggio immediatamente».
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, in un tweet, fa appello alle autorità bielorusse affinché rilascino immediatamente il volo e tutti i suoi passeggeri. Afferma inoltre che sarà essenziale un’indagine dell’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile sull’accaduto. La condanna è arrivata anche dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che scrive: «A seguito delle notizie di atterraggio forzato di un volo Ryanair a Minsk e del presunto arresto dell’attivista e giornalista Roman Protasevich. Abbiamo bisogno di spiegazioni immediate e deve essere rilasciato. Tutti i 171 passeggeri e il volo devono essere rilasciati senza indugio».
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