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Lampedusa: nuovo maxisbarco di migranti (178), e le Ong chiedono di portarne altri 800

ANSA

LAMPEDUSA – Nuovo maxisbarco a Lampedusa. Un barcone con 178 persone a bordo è stato intercettato dagli uomini della Guardia di finanza. I migranti, tutti uomini, di nazionalità bengalese dopo lo sbarco a molo Favaloro sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano al momento un migliaio di ospiti a fronte di una capienza di 250 posti. Prima degli ultimi arrivi oggi sulla più grande delle Pelagie erano arrivati in 127.

Intanto le Ong sono scatenate a caccia di migranti da recapitarci graziosamente a domicilio. Ottocento migranti alla deriva a bordo di diverse barche: e’ l’Sos lanciato dalla Ong Sea Watch.
«Sea Watch – si legge su Twitter – ha lanciato Mayday Relay a tutte le navi in area. Mentre Alarm Phone segnala oltre 800 persone in pericolo su diverse barche. Ne stiamo monitorando alcune, ma non possiamo intervenire (abbiamo 263 persone a bordo). Cosa aspettano le autorita’ a fare il loro dovere?». In un video, postato sempre su Twitter e’ Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch Italia, a fare il punto su quanto sta accadendo nel Mediterraneo Centrale. «Chiediamo con urgenza – dice la portavoce della Ong – l’intervento delle autorita’ per assistere le oltre 800 persone che al momento, secondo quanto riportato da Alarm Phone, hanno bisogno di assistenza in mare. Abbiamo soccorso senza sosta negli ultimi giorni e ora abbiamo superato la nostra capacita’ di imbarco. Non possiamo dare assistenza a tutte queste persone. Le autorita’ ci hanno ignorato, non abbiamo ricevuto alcun supporto in nessuno dei casi a cui abbiamo dato assistenza, anche insieme alle ong Sos Mediterranee e ResQ Ship. In questo momento solo le ong sono in mare a dare aiuto e tuttavia non e’ sufficiente. Le autorita’ sono completamente assenti. E possibilmente quando arriveremo in porto ci bloccheranno ancora, accusandoci di aver salvato troppe vite, quelle che hanno deciso
di abbandonare in mare».

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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