
Week end 5-6 febbraio a Firenze e in Toscana: Cherubini al Maggio, «Jungle Book» di Bob Wilson alla Pergola, eventi, mostre

Dopo un week end un po’ sottotono rispetto alla media degli eventi del periodo a Firenze e in Toscana, ne arriva uno ricco di spettacoli di grandissimo interesse: la seconda e penultima recita dell’unica opera buffa di Cherubini al Maggio, mai rappresentata prima a Firenze; il magnifico Jungle Book di Bob Wilson alla Pergola, Dantone e l’Accademia Bizantina per gli Amici della Musica, Manca solo Mozart al Teatro di Cestello, l’ORT in versione circense al Teatro Verdi, Servo di scena al Teatro Manzoni di Pistoia, la Sagra delle frittelle a San Donato in Collina.
Sabato 5 febbraio ultimo concerto nella Sala Grande del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui) prima dell’inizio dei lavori al palco che si concluderanno solo in autunno: l’ottimo Ingo Metzmacher sarà alla guida dell’Orchestra del Maggio con un programma variegato: in apertura Berceuse élégiaque, op. 42 di Ferruccio Busoni, seguita dal Concerto in sol maggiore K. 216 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, nel quale la parte solistica è affidata al violinista austriaco Thomas Zehetmair, uno dei più importanti della sua generazione; in conclusione la Sinfonia n. 2 in do minore di Anton Bruckner. Visibilità limitata e ascolto: 15€ Galleria: 25€ Palchi B: 45€ Palchi A: 80€ Platea 4: 45€ Platea 3: 60€ Platea 2: 80€ Platea 1: 100€. Biglietti in vendita senza sovrapprezzo sul sito del Maggio All’Auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino domenica 6 alle 15.30 c’è l’opera buffa Lo sposo di tre, e marito di nessuna di Luigi Cherubini, mai rappresentata a Firenze; sul podio dell’Orchestra del Maggio Diego Fasolis. Nel cast Sara Blanch (Donna Lisetta), il tenore Ruzil Gatin (Don Martino), Fabio Capitanucci (Don Pistacchio), sentito di recente a Firenze nella donizettiana Linda di Chamounix, Arianna Vendittelli (Donna Rosa), già Minerva nel Ritorno di Ulisse in patria all’ultimo Maggio Musicale, Alessio Arduini (Don Simone), Benedetta Torre (Bettina), sentita a Firenze come Despina nel Così fan tutte all’inizio della Stagione in corso, e Giulio Mastrototaro (qui Folletto, mentre nella versione dell’opera data al festival di Martina Franca qualche anno fa era stato Don Pistacchio). Regia Cesare Lievi, scene e costumi Luigi Perego. Unica opera buffa di Cherubini, che la compose per Venezia dove debuttò con successo al Teatro San Samuele nel novembre del 1783, avrebbe dovuto inaugurare il Festival del Maggio nel 2020, cancellato per le restrizioni covid; era pensata per la sala grande, ma la scena, costituita da quinte rotanti, si adatta allo spazio più ridotto dell’auditorium. Settore D: 40€, Settore C: 70€, Settore B: 130 €, Settore A: 180€; biglietti in vendita senza sovrapprezzo sul sito del Maggio
Al Teatro della Pergola (via della Pergola 18) sabato 5 alle 20.45 e domenica 6 alle 15.45 ultime repliche del magnifico Jungle Book firmato dal grande Robert Wilson, col duo folk CocoRosie cui, per l’occasione, si unisce un folto gruppo multietnico di abilissimi musicisti e cantanti-performers acrobatici. La rilettura
del Libro della Giungla di Rudyard Kipling è personalissima; la storia di Mowgli, il bambino perduto nella giungla e cresciuto dagli animali, è raccontata con deliziosi dialoghi (in francese) e canzoni raffinate che fondono i generi musicali, dal folk alla musica afroamericana con sprazzi rock; messaggi di fondo seri – la preoccupazione per l’ambiente e lo sterminio degli animali da parte dell’animale senza pelame, il razzismo, i pregiudizi -, ma sempre esposti con un tocco di humour e un fondo di speranza nella convivenza armoniosa. Uno spettacolo senza tempi morti e perfetto per tutte le età; l’unico problema sarà trovare i biglietti. Dettagli sul sito del Teatro della Pergola di Firenze.
Al Saloncino del Teatro della Pergola (via della Pergola 18) per gli Amici della Musica sabato 5 alle 16 l’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone e con Alessandro Tampieri nel ruolo di spalla e violino solista. La compagine è stata votata come seconda migliore orchestra al mondo ai Gramophone Awards 2021. Il programma prevede musiche di Vivaldi, Platti e Marcello. Domenica 6 alle 21, sempre presso il Saloncino della Pergola, il direttore Ottavio Dantone al clavicembalo sarà invece protagonista di un concerto in duo con il contralto Delphine Galou, al suo debutto nella Stagione degli Amici della Musica di Firenze. Coppia nell’arte e nella vita, i due musicisti proporranno musiche di Porpora, Durante, Bononcini, Paradisi, Benati, Galuppi, Marcello. I biglietti sono in vendita presso il Teatro della Pergola (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne. Il calendario completo è online su www.amicimusicafirenze.it.
Al Teatro di Cestello (Piazza di Cestello, in San Frediano) sabato 5 alle 20.45 e domenica 6 alle 16.45 arriva uno dei più apprezzati talenti del teatro italiano, spalla storica e allievo di Gigi Proietti e recente protagonista di “Aggiungi un posto a Tavola”: Marco Simeoli, che porta in scena il suo ultimo successo Manca solo Mozart, un racconto intenso, carico di suggestioni, di ironia, comicità ma anche di poesia e memorie. La vicenda è ambientata a Napoli, nello storico negozio di dischi della stessa famiglia del protagonista, negozio ancora oggi esistente e gestito dal cugino, nel popolare Quartiere del Vomero: “Musica Simeoli”, un’insegna di lunga tradizione, situata proprio di fronte al conservatorio di San Pietro a Majella. Si tratta dunque di un vero e proprio punto di riferimento per le attività musicali della città vesuviana. Da qui sono passati tutti i più grandi nomi della scena partenopea e non solo, dal primo Novecento ad oggi, personalità quali Matilde Serao, Totò, Roberto Murolo, Pino Daniele, solo per citarne alcune. Partendo da carte e spartiti ritrovati in una bottega d’arte sospesa nel tempo, Simeoli ripercorre, attraverso incontri straordinari, la storia del nostro Paese. A tenere a battesimo lo spettacolo, che ha fatto a tempo a debuttare a Roma due anni fa, alla fine del 2019, fu il Maestro in persona, Gigi Proietti. Oggi lo spettacolo è tornato in scena e sta mietendo successi in tutta Italia. Per prenotare le date fiorentine: prenotazioni@teatrocestello.it, oppure via telefono al 392.2669655.
Al Teatro Puccini di Firenze (Via delle Cascine 41, 055.362067, www.teatropuccini.it) sabato 5 alle 21 Alessandro Benvenuti in Panico, ma rosa. Il racconto commosso e divertito del lockdown visto con gli occhi di un grande comico. 59 giorni di lockdown. 59 pagine di diario che raccontano l’isolamento obbligatorio di un autore attore che privato del suo naturale habitat: il palcoscenico, decide di uscire dalla sua proverbiale ritrosia e raccontarsi per la prima volta pubblicamente e con disarmante sincerità come persona. Sogni e bisogni, ricordi e crudeltà, fantasie e humor. Posto unico numerato € 22,00 (esclusi diritti di prevendita). Domenica 6 alle i Pupi di Stac rappresentano La Bella e la Bestia di Enrico Spinelli, regia di Pietro Venè, burattini originali di Laura Landi, adattamento dei personaggi di Beatrice Carlucci, costumi di Cristina Bacci, scenografie di Enrico Guerrini, musiche di Enrico Spinelli; versione con variazioni in chiave comica; età consigliata dai 3 ai 10 anni // durata 55 minuti. Biglietti: posto unico numerato € 8,00 (esclusi diritti di prevendita).
Al Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina 99) sabato 5 alle 16.30 tornano gli spettacoli dell’Orchestra della Toscana (ORT) rivolti alle famiglie e ai più piccoli; si comincia con Mozart in equilibrio, coprodotto con MagdaClan Circo. La musica del genio di Salisburgo, eseguita dal vivo dall’Orchestra, si fonde in un turbinio avventuroso di numeri acrobatici proposti dagli interpreti del MagdaClan (Giulio Lanfranco, Elena Bosco, Daniele Sorisi, Giorgia Russo, Alessandro Maida), una delle compagnie italiane di circo contemporaneo più apprezzate. Biglietti per bambini €5, adulti €8 acquistabili alla biglietteria del Teatro Verdi (sabato ore 16-19) oppure online su teatroverdifirenze.it
Proseguono i concerti a cura dell’Associazione A.Gi.Mus. Firenze presso l’Auditorium Ottone Rosai (via dell’Arcovata 4/6), in collaborazione con il Quartiere 5 del Comune di Firenze. Domenica 6 alle 10.30, si esibirà in concerto il Trio Sheliak, formato da Emanuele Brilli al violino, Matilde Michelozzi al violoncello e Sergio Costa al pianoforte. Toscani formatisi al Conservatorio Cherubini di Firenze, i tre musicisti studiano attualmente per l’alto perfezionamento in Svizzera, proseguendo la carriera cameristica in Italia ed in Europa. Nel 2021 si sono aggiudicati il Premio Crescendo per la musica da camera nell’ambito dell’omonimo concorso internazionale organizzato da A.Gi.Mus. Firenze. Proporranno un programma che si apre con il Trio n. 27 in La bemolle maggiore Hob XV:14 di F.J. Haydn, per poi balzare avanti di due secoli arrivando al Novecento con il Trio in La minore di M. Ravel e il Trio n. 1 op. 8 in Do minore di D. Shostakovich.
Dalla musicalità delle opere al collage, dagli approfondimenti sull’arte alle storie mitologiche: al Museo Marino Marini di Firenze (Piazza San Pancrazio) la domenica è dedicata a ragazzi e famiglie con quattro nuovi appuntamenti che si terranno tutti alle 16. Si comincia domenica 6 con Colori Emotivi, il percorso alla scoperta del colore attraverso le opere e le citazioni dell’artista Marino Marini. L’esperienza sarà accompagnata dalla lettura di storie per i più piccoli e da un gioco di composizione e scomposizione del dipinto per la realizzazione di un puzzle da portare a casa. Per informazioni e prenotazioni: www.
Sabato 5 e domenica 6 nel giardino Tuscany Hall (Via Fabrizio De André) c’è Collezionare a Firenze – Artigianarte, Mostra Mercato mensile di Collezionismo, Piccolo Antiquariato, Modernariato, Vintage, Curiosità Cartacee e Artigianato creativo. Orario 10 – 19, ingresso libero. Bus 14. In concomitanza c’è la Fiera dell’Elettronica che si terrà dentro l’edificio. Come da normativa è richiesto il possesso del Super Green Pass sia per gli espositori che per i visitatori. Per info: Mercatotenda 3483396638.
Sabato 5 presso Ditta Artigianale in via Carducci (2/r – 4/r) dalle 10 alle 16 il pluripremiato campione baristi ed esperto Francesco Sanapo e il direttore della Scuola del Caffè Simone Amenini guideranno i partecipanti all’assaggio di diverse qualità di caffè preparate con attrezzatura Hario, azienda giapponese conosciuta in tutto il mondo per la bellezza della forma e l’assoluta precisione e funzionalità degli oggetti e dei macchinari per l’estrazione alternativa di caffè. Ingresso libero.
Saranno i bambini, dotati di un piccolo telecomando a pulsanti, ad operare le scelte che determinano lo sviluppo delle vicende di OZ, lo spettacolo tratto dai 14 libri di Frank L. Baum che Fanny & Alexander/E Production, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Solares Fondazione delle Arti/Teatro delle Briciole presentano nella rassegna MET^RAGAZZI sabato 5 alle 17 al Teatro Metastasio di Prato. Si tratta di uno spettacolo-game scritto da Chiara Lagani e diretto da Luigi De Angelis a partire dalle storie di Oz, dove Dorothy, ma anche altri bambini che spesso sostituiscono o accompagnano la famosa ragazzina del Kansas (Tip o Botton di Luce, ad esempio), viaggiano vorticosamente su e giù per un mondo fatato pieno di Maghi, Streghe e creature stravaganti: mezzi uomini, automi, bambole viventi fatte di pezza, animali che parlano la lingua umana, esseri di paglia, di latta e d’ogni altro tipo. Ragazzi 6 euro, adulti 7; info e prenotazioni: 0574 608501.
Il Teatro Manzoni di Pistoia sabato 5 alle 21 e domenica 6 alle 16 ospita il debutto, in prima nazionale, dello spettacolo Servo di scena di Ronald Harwood, una delle più belle commedie contemporanee (scritta nel 1979), successo strepitoso in tutto il mondo, che ora viene riproposta in un’edizione di pregio: nel ruolo del Sir, Geppy Gleijeses, vincitore del Premio Lorenzo de’ Medici come miglior attore europeo; Maurizio Micheli (il servo di scena Norman), Lucia Poli (Milady), gran signora del teatro italiano. Regia e scene di Guglielmo Ferro, che già diresse questa pièce in un’edizione con Turi Ferro (nel ruolo del Sir), il grande attore a cui lo spettacolo rende omaggio nel centenario della nascita. Biglietti: da 5 a 18 euro. Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni (Corso Gramsci, 127) sabato ore 11-13 e 16-19. La biglietteria aprirà anche un’ora prima dello spettacolo; online su www.bigliettoveloce.it – www.teatridipistoia.it
Nella reggia di Palazzo Pitti è da poco esposta in maniera permanente la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo
allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.
Sempre a Palazzo Pitti, al Museo della Moda e del Costume, fino al 5 maggio c’è la mostra Animalia Fashion (orario: mart-dom 8.15-18.50), ideata e curata da Patricia Lurati; 18 sale ospitano un centinaio di pezzi ispirati al mondo animale e realizzati fra il 2000 e il 2018 dalle case di moda più celebri e da stilisti emergenti: abiti, borse, scarpe, gioielli e accessori. L’allestimento progettato da Mauro Linari accosta ai capi alcuni quadri, pagine di tacuina sanitatis medievali, riproduzioni di disegni tratti da antichi bestiari ed esemplari prestati dal Museo della Specola, dall’Associazione Italiana di Aracnologia e dal Museo di Antropologia ed Etnografia.
Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).
La Fondazione Franco Zeffirelli in Piazza San Firenze ogni sabato offre visite guidate.
Villa Bardini a Firenze riapre dopo due anni di chiusura con la mostra Galileo Chini e il Simbolismo Europeo, dedicata al pittore, illustratore e ceramista fiorentino, maggiore esponente italiano del gusto Liberty e uno dei maggiori interpreti europei dell’Art Nouveau, aperta fino al 25 marzo. Sono esposti oltre 200 pezzi fra dipinti, disegni, illustrazioni e ceramiche.
Alla Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso di Santo Stefano al Ponte, mostra digitale immersiva Inside Dalí realizzata da Crossmedia Group con il supporto della Fondazione Gala Salvador Dalí, che fino al 28 febbraio 2022 punta a esplorare l’universo onirico immaginario di Salvador Dalí e a riscoprire la vita di quello che è stato uno dei maggiori pittori del XX secolo e la vera icona del surrealismo. Un’esperienza multisensoriale che si colloca tra immaginazione e realtà, ma anche un mix di tecnologie all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti, illusioni e allusioni, il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano. Ogni giorno avranno luogo le ininterrotte repliche della mostra immersiva, nel cui cuore si trova uno spazio multimediale a 360°, per una superficie di più di 400 m2, dove il visitatore è indotto ad attraversare il mondo del genio surrealista in una completa e “daliniana” immersione di oltre 35 minuti: un momento altamente emozionale che colpirà gli spettatori come niente prima d’ora.
A Palazzo Medici Riccardi (Via Camillo Cavour 3) fino al 22 febbraio si tiene la mostra Il Fiorentino. Il Gran Diamante di Toscana, curata da Carlo Francini e Valentina Zucchi e dedicata al meraviglioso gioiello del Granduca Cosimo II, scomparso misteriosamente all’inizio del XX secolo. La sua storia verrà narrata in mostra attraverso dipinti, disegni e documenti, ma a descriverlo in tutto il suo splendore sarà la fedelissima riproduzione in zirconia cubica realizzata dalla bottega orafa di Paolo Penko.
Al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera fino al 20 marzo 2022 sono esposte oltre 140 opere di Andy Warhol, raccontano la storia del più pungente interprete della società di massa, testimone variopinto delle icone del suo tempo. La mostra, organizzata in cinque sezioni, approfondisce i diversi aspetti di Andy Warhol. Il percorso espositivo permette di scoprire la vita di questo straordinario personaggio partendo dai suoi primi lavori fino a quelli della fine degli anni Ottanta. Info https://www.palp-pontedera.it
Palazzo Blu, Keith Haring a Pisa con una grande retrospettiva aperta fino ad aprile 2022, a trentadue anni dal grande murales da lui realizzato nel 1989 su una parete della chiesa di Sant’Antonio su invito del giovane gallerista Piergiorgio Castellani. Fu la sua ultima opera, un inno alla vita e allo stesso tempo un testamento artistico. Haring morì infatti poco dopo il 16 febbraio del 1990. La mostra a Palazzo Blu raccoglie oltre 170 opere provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection che si trova nel museo a lui dedicato in Giappone e che coprono tutto l’arco della sua carriera.La mostra a Palazzo Blu raccoglie oltre 170 opere provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection che si trova nel museo a lui dedicato in Giappone e che coprono tutto l’arco della sua carriera. Fino al 3 aprile 2022 c’è anche “Attitude | Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo” a cura di Gianguido Grassi dà voce a 45 artisti provenienti da tutto il mondo, talenti della urban art, coloro che hanno saputo unire l’energia creativa della strada a un solido background artistico e che adesso sono chiamati a lavorare in molte città del mondo e a partecipare a mostre ed eventi internazionali. Sono 74 le opere in mostra, tutte provenienti dagli archivi degli artisti e da importanti collezioni. L’allestimento prende il via dalla biblioteca e prosegue nelle sale al quarto piano di Palazzo Blu, per raccontare le varie declinazioni dell’arte urbana, dall’anima più ribelle e sociale propria dei graffiti a quella monumentale delle manifestazioni istituzionali più recenti.
Negli spazi dell’ex Cavallerizza a Lucca fino al 2 ottobre 2022 I pittori della luce. Da Caravaggio a Paolini voluta da Vittorio Sgarbi permetterà di ammirare le opere di alcuni grandi artisti ispirati da Caravaggio il primo “regista” della storia dell’arte fino a Pietro Paolini, protagonista lucchese della nuova scuola naturalistica.
La fantasia al potere, insieme all’arte, alla poesia e al colore. Per l’eclettico artista Tano Pisano – siciliano di nascita, giramondo per vocazione e da alcuni anni versiliese d’adozione – si tratta ormai di una regola. Che stavolta andrà oltre ogni aspettativa. Meccano, la sua nuova esposizione temporanea a Pietrasanta (LU), è una grande e variegata mostra personale retrospettiva di opere d’arte realizzate dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi, la metà delle quali non è mai stata ammirata in Italia. Curata da Enrico Mattei, la mostra prosegue fino al 6 febbraio 2022.