Mosca apre il dialogo col Vaticano. Spiragli di trattativa per una tregua


MOSCA – La Russia accoglie con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina. Lo afferma in un’intervista a Ria Novosti il direttore del Primo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov. “La dirigenza vaticana ha ripetutamente dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni possibile assistenza per raggiungere la pace e porre fine alle ostilità in Ucraina. Queste affermazioni sono confermate nella pratica. Manteniamo un dialogo aperto e riservato su una serie di questioni, principalmente legate alla situazione umanitaria in Ucraina”, ha detto Paramonov.
Secondo alcuni alti prelati questa apertura di credito alla mediazione vaticana segue la recente maggiore prudenza delle dichiarazioni del Pontefice sulla guerra e dei riferimenti indiretti ma chiari alle responsabilità di Vladimir Putin e della Federazione Russa.
Sono un atto distensivo, certamente, queste affermazioni di Paramonov, commentano nei Sacri Palazzi, ma senza indicazioni concrete che possano schiudere la porta a qualcosa di diverso dagli aspetti umanitari, per i quali il Vaticano non ha mai allentato il pressing nei confronti di Mosca. Per ora i canali «riservati» di dialogo si concentrerebbero ancora soprattutto su questo ambito, e sarebbero guidati, da parte vaticana, dal segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher.
