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Morte di Prigozhin, Kiev: “Sappiamo tutti chi è il responsabile”. La Cia: “I membri Wagner devono preoccuparsi della loro vita”

L’omaggio Wagner a Prigozhin e al suo braccio destro

MOSCA – E’ stato trovato accanto a una delle vittime praticamente carbonizzate del jet privato Wagner, il telefono cellulare di Yevgeny Prigozhin. Lo avrebbe rivelato ad Al Jazeera una fonte politica della Wagner. “Noi non c’entriamo niente – ha subito commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – tutti sanno chi è il responsabile”. Da Mosca tutto tace. Putin e lo staff del Cremlino sono chiusi nel silenzio.

Intanto la Francia esprime “ragionevoli dubbi” sulle “condizioni” dell’incidente aereo in cui si è morto il leader del gruppo paramilitare Wagner, Yevgeny Prigozhin attraverso il proprio portavoce.

Per l’ex segretario alla Difesa degli Stati Uniti ed ex direttore della Cia, Leon Panetta “è probabile che Mosca cerchi di assumere il controllo del Gruppo Wagner dopo la morte del suo suo fondatore. Penso che saranno molto preoccupati di permettere a questi ragazzi di continuare a operare da soli. Non mi sorprenderebbe, quindi, se affermassero il controllo sul Gruppo Wagner in Africa, in Asia e ovunque si trovino – ha aggiunto -. A questo proposito, credo che anche i membri del Gruppo Wagner debbano preoccuparsi della loro vita”.

Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw)  “il presidente russo Vladimir “Putin ha quasi certamente ordinato al comando militare russo di abbattere l’aereo di Prigozhin… probabilmente (in) un tentativo pubblico di riaffermare il suo dominio e di vendicarsi dell’umiliazione che la ribellione armata del Gruppo Wagner del 24 giugno ha causato a Putin e al Ministero della Difesa russo. È estremamente improbabile che alcuni membri delle forze armate russe, in particolare il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Valery Gerasimov, abbiano giustiziato Prigozhin senza l’ordine di Putin. L’intera sfera politica e di sicurezza russa ha probabilmente considerato la sopravvivenza di Prigozhin dopo la ribellione di Wagner come a discrezione di Putin”.

Fonti russe hanno notato che sono passati esattamente due mesi dall’inizio della ribellione armata di Wagner, durante la quale le forze di Wagner hanno abbattuto diversi elicotteri russi e ucciso almeno 13 militari russi. La decisione di affidare alle difese aeree russe “l’assassinio di Prigozhin ha permesso al ministero della Difesa russo di vendicare direttamente quello che è stato uno dei giorni più letali per l’aviazione russa dall’inizio dell’invasione su larga scala”.

Per la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, “Ancora non è chiaro” cosa sia successo con la presunta morte di Prigozhin, “ma quello che sappiamo è che da almeno un anno mezzo il Cremlino ci mente sempre. E non è quindi un caso se tutto il mondo guarda subito al Cremlino quando un ex fidato di Putin finito in disgrazia cade letteralmente dal cielo, due mesi dopo aver provato una rivolta”.

L’aereo su cui si trovava effettivamente Prigozhin, scomparso dai radar alle 18.20 ora locale (le 17.20 in Italia), è precipitato nella regione di Tver, vicino al villaggio di Kuzhenkino. Grey Zone ha diffuso un video in cui si vede il jet precipitare verticalmente mentre dalla carlinga si sprigiona un denso fumo. Nel cielo blu si nota un altro sbuffo di fumo bianco, che secondo la stessa fonte sarebbe stato prodotto dall’impatto di uno o più proiettili della contraerea contro il velivolo. E quindi Grey Zone scrive: “Prima che l’aereo si schiantasse, i residenti locali hanno sentito due raffiche di caratteristiche difese aeree, e ciò è confermato dalle scie di condensazione nel cielo in uno dei video, così come dalle parole di testimoni oculari diretti”.

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