Firenze, manifestazione pro Palestina: blindato Consolato Usa
FIRENZE – E’ stato reso inaccessibile dalle forze dell’ordine, a Firenze, il Consiolato degli Stati Uniti. Questo in vista della manifestazione per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza che dovrebbe iniziare alle 18, partendo proprio dalle vicinanze della sede diplomatica Usa.
Alla manifestazione, indetta da Si Cobas e collettivi studenteschi, sono attese almeno mille persone. L’iniziativa è stata organizzata in risposta alle cariche di polizia dello scorso venerdì 23 febbraio: in quell’occasione la manifestazione pro Palestina doveva concludersi in piazza Ognissanti, ma alcuni gruppi avevano cercato di superare lo sbarramento di polizia per portare la protesta davanti al consolato statunitense.
AGGIORNAMENTO DELLE 17,30
EMPOLI – Corteo a sostegno della Palestina a Empoli, dove alcune centinaia di persone hanno sfilato, nonostante la pioggia, per le vie del centro con cartelli e slogan. La manifestazione, organizzata dal Collettivo studentesco ‘Sav’ dell’Istituto Virgilio di Empoli era stata preavvisata alla Questura.
Non ci sono stati disordini, i manifestanti sono stati seguiti da polizia e carabinieri. Nel corteo, accanto a tanti studenti del Virgilio e dell’istituto Pontormo, erano presenti anche rappresentanti del Comitato Empoli per la Pace, di Pace e Disarmo, dell’Anpi, di Non Una di Meno e della Federazione Anarchica Italiana, oltre ad alcuni gruppi ultras dell’Empoli e membri dello storico centro sociale Csa Intifada.
Erano presenti anche i candidati sindaco di Empoli, sia della coalizione di centrosinistra Alessio Mantellassi sia Leonardo Masi di Buongiorno Empoli-M5s. La manifestazione si è conclusa nella centralissima piazza Farinata degli Uberti, dove si sono tenuti alcuni interventi dei rappresentanti delle varie sigle.
AGGIORNAMENTO DELLE 18,30
FIRENZE – La manifestazione di Firenze promossa da Cobas e comunità palestinese ha radunato finora circa 300 persone in lungarno Vespucci. I partecipanti prima di dare il via al corteo si radunati di fronte al consolato degli Stati Uniti protetto da alcune transenne.
I partecipanti mostrano un lungo striscione che chiede ‘di fermare il genocidio a Gaza e il cessate il fuoco’. Scanditi slogan contro Israele e gli Usa.
AGGIORNAMENTO DELLE 18,40
PISA – Sono almeno 5.000 le persone che stanno sfilando in corteo a Pisa per chiedere il ‘cessate il fuoco’ in Palestina e protestare contro le cariche della polizia al corteo studentesco del 23 febbraio dove sono rimaste ferite 17 persone, per lo più minori.
In testa i ragazzi espongono striscioni con le scritte “Pisa non ha paura” e “Pisa in piazza contro le bombe e le manganellate”; quest’ultimo striscione è firmato dal coordinamento degli studenti medi pisano.
Durante la manifestazione vengono scanditi slogan contro Israele definito uno “Stato fascista e terrorista”.
In corteo ci sono anche esponenti del Pd e di altri partiti del centrosinistra e della sinistra. Sfila anche il presidente della Provincia, Massimiliano Angori (Pd). La manifestazione si sta svolgendo in modo pacifico e ci sono anche tante bandiere della pace e della Palestina.
AGGIORNAMENTO DELLE 19.50
La manifestazione organizzata a Firenze da Si’ Cobas e collettivi studenteschi ha lasciato il presidio vicino al Consolato Usa e si sta muovendo in direzione di piazza Santo Spirito, dove e’ stata prestabilita la fine del corteo. Nel frattempo i manifestanti sono diventati circa un migliaio e tutto si e’ svolto regolarmente.
Tra i manifestanti c’è anche Maria, la studentessa ventenne rimasta ferita nel corteo di venerdi’ scorso a Firenze, nei pressi del Consolato Usa. “Denuncero’ il poliziotto che mi ha colpito”. “Mi hanno dato 20 giorni di prognosi ma sono in miglioramento, sto meglio”, ha detto la ragazza, che partecipa anche alla manifestazione pro Palestina in corso oggi nel capoluogo toscano.