Il nuovo simbolo svedese, di tutt’altra tendenza, che si contrappone a Greta si chiama Izabella Nilsson Jarvandi, ha 15 anni e ha tutti i numeri per diventare l’eroina dei sovranisti
Restano circa 2.700 rifugiati e migranti nei centri dell’area dei combattimenti a rischio della vita. Oltre a quelli rimasti ad Abu Selim, le altre prigioni sulla linea del fuoco, in situazione di pericolo, sono Qasr Bin Ghasheer, Al Sabaa e Tagiura
Se si deve credere ai bookmaker della Gran Bretagna, intervistati dalla AP, sarà una femmina e Diana potrebbe essere uno dei suoi tanti nomi
Le Caritas, Il Cenacolo, cooperativa Cristoforo, che già gestiscono una grossa fetta di migranti accolti in provincia di Firenze, sembrano intenzionate a proseguire anche con le mutate condizioni
Il sondaggio mostra che la più importante minaccia percepita in tutta Europa è il radicalismo islamico, con punte molto elevate in Francia, Germania e Paesi Bassi, i paesi più colpiti, insieme alla Spagna e al Belgio, dagli attentati di quel tipo
Le lettere dell’Agenzia delle Entrate perseguono proprio questo obiettivo, invitano i contribuenti che sembrano non avere compilato correttamente la dichiarazione dei redditi alla verifica delle anomalie rilevate e quindi a mettersi in regola mettersi in regola, o a fornire elementi idonei a giustificarle
Non basta il cartello di segnalazione previsto dalla normativa ma è necessario che il dispositivo e la pattuglia, presente sul posto, siano ben visibili dagli automobilisti che con i loro veicoli procedono sulla carreggiata
La riforma prevede di portare fino a cinque giorni a settimana l’impegno lavorativo dei cinquemila magistrati onorari negli uffici giudiziari, in modo da smaltire l’arretrato, riconoscendo loro, al contempo, i diritti costituzionali derivanti dall’adesione dell’Italia all’Ue
La Corte europea dei Diritti umani ha condannato la Francia e la Grecia per il trattamento di alcuni immigrati e richiedenti asilo minorenni, relativamente a due casi distinti avvenuti nel 2016. La Corte di Strasburgo ha ordinato alla Francia di pagare 15mila euro di risarcimento a un minore afghano, che
trascorse circa sei mesi nella ‘Giungla’, l’accampamento di migranti nel porto di Calais.