Aziende di Stato: via alle nomine. Chi entra e chi esce
Si comincia da Eni e Finmeccanica. Ma tutte sono poltrone da centinaia di migliaia di euro l'anno. Il premier, Matteo Renzi, ha fatto sapere che non mancheranno le novità
Autore: Paolo Padoin
Già Prefetto di Firenze
Mail
Province addio. Anche la Camera ha votato il superamento
Nasceranno nove città metropolitane, fra le quali Firenze. Tutti i nuovi presidenti e i componenti dei consigli saranno impegnati a titolo gratuito. La progressiva...
Processo alle scarpe: la Corte di Giustizia Ue tuteli il «made in Italy »
I giudici europei dovranno pronunciarsi su una causa-pilota istruita dall'industria conciaria italiana (Unic) e dall'associazione articoli in pelle (Unicopel) contro prodotti...
Dalla Toscana altolà a Renzi: non svuotare le Regioni dei loro poteri
I presidenti dell'assemblea, Alberto Monaci, e della giunta, Enrico Rossi, hanno messo le mani avanti durante la seduta straordinaria dedicata alla riforma del Senato e del...
Il prefetto diventa sceriffo: controllerà le spese dello Stato a livello locale
E' previsto il potere di tagliare le spese «inutili», coordinare e monitorare i servizi al cittadino e gestire le uscite con una «centrale unica di committenza» a livello...
I marò italiani ancora ostaggio delle procedure dell’India
Il Tribunale speciale che si occupa del caso in cui sono coinvolti Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ha spostato l’udienza al 31 luglio. Praticamente i due fucilieri sono...
Pensioni, ecco il piano per ricalcolarle e tagliarle dal 10 al 30%
La commissione lavoro della Camera ha chiesto i conti all'Inps. Facile riconvertire dal sistema retributivo al contributivo i dipendenti privati già in pensione, più complicato...
Il Senato sterilizza le Province, sotto il peso del voto di fiducia
Nasceranno dieci città metropolitane. Il risparmio previsto? 111 milioni di euro. Ora il provvedimento passa all'esame della Camera.
Province, oggi il Senato decide se abolirle. Altrimenti a maggio si rinnovano
Anche il provvedimento svuota province è in bilico. Se non verà approvato entro il 31 marzo si andrà a votare anche per le province nella prossima tornata del 25 maggio.
