Berlino: Haftar sarebbe pronto a rispettare la tregua in Libia
Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas che ha incontrato il generale a Bengasi proprio in vista della Conferenza, alla quale Haftar ha confermato di voler partecipare
Tag: Libia
Conte incontra il presidente algerino: la Libia è per noi una questione nazionale
Non possiamo accettare altre truppe militari in Libia questo è il momento del dialogo e del confronto., ha spiegato Conte
Libia: a Berlino il 19 ci sarà anche Haftar: Conte non esclude invio truppe
Il premier Conte, in visita al Cairo ha confermato che è arrivato l'invito della cancelliera Merkel e che la conferenza dovrebbe tenersi come previsto domenica 19 gennaio. Il...
Libia: Erdogan, se Haftar attacca gli daremo una lezione
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso di infliggere una lezione al generale Khalifa Haftar se dovesse riprendere i suoi attacchi
Mosca: al Sarraj firma l’accordo per la tregua, Haftar riparte senza firmare. Mediazione russa fallita
Non va a buon fine il tentativo di mediazione russo. Adesso si attende il vertice di Brlino del 19 gennaio
Libia: Erdogan, ci saranno sul terreno osservatori Onu. Parteciperò ai colloqui di Berlino
Dopo il mio colloquio con Guterres posso dire che può esserci la probabilità di una presenza Onu in Libia: da osservatori le Nazioni unite possono essere presenti, afferma Erdogan
Libia: germania corre ai ripari, conferenza di Berlino il 19 gennaio, invito esteso all’Italia
La Germania, vista la stasi della Ue e l'inconcludente azione, seppur frenetica, del governo italiano, ha organizzato in fretta e furia una conferenza sulla Libia che si...
Libia: Renzi, sorprende l’assenza dell’Europa, basta al ruolo della Turchia
In un'intervista al quotidiano spagnolo 'El Pais' il leader di 'Italia Viva' sottolinea il "rinnovato protagonismo della Russia e della Turchia e critica governo italiano e Ue
Libia: Haftar e al Sarraj volano a Mosca da Putin per firmare cessate il fuoco
L'intervento congiunto della Rusia e della Turchia sul terreno, con truppe, e non con vuote parole come fanno ancora l'Italia e la Ue, ha dato una svolta decisiva alla questione
