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Alain Delon, French actor. About 1980

Cinema: Alain Delon compie 80 anni. Tanti auguri al mito

Una delle poche immagini recenti di Alain Delon
Una delle poche immagini recenti di Alain Delon

FIRENZE – Il già bellissimo, tenebroso, magnetico Alain Delon compie 80 anni. Chissà, però, se festeggia questa ragguardevole cifra tonda: da tempo vive isolato nella sua villa e forse non sta molto bene. Una volta pare abbia detto: «Mai mi mostrerò al mio pubblico devastato nel fisico e abbrutito dalla malattia». Star planetaria, sex-symbol, uomo desiderato da milioni di donne, icona, con Brigitte Bardot, dello charme francese nel mondo, i suoi tempestosi amori riempirono pagine e pagine di cronache mondane, ma la donna della sua vita, parole sue, fu una: Mireille Darc, la sola con cui continui a scambiare continuamente SMS, lei da Parigi, lui da Douchy, 115 km a sud-est della capitale.

È invece irraggiungibile anche per le attrici italiane che hanno lavorato con lui nei titoli più memorabili, Claudia Cardinale in testa: giovanissimi e bellissimi, incarnarono una delle coppie più incantevoli della storia del cinema nel fastoso «Gattopardo» di Visconti. Per anni, dopo, hanno continuato a sentirsi per telefono; lui attaccava con un «Ciao, sono Tancredi» e lei rispondeva «Ciao, sono Angelica». Si sono visti l’ultima volta nel 2010, quando salirono insieme la scalinata del Palais di Cannes proprio in occasione del restauro del «Gattopardo», ma adesso lui all’amica 77enne non risponde più.

Non è mai stato un tipo facile: a 4 anni, dopo la separazione dei genitori, si ritrovò a passare da un collegio all’altro; a 14 anni lasciò la scuola e 17 si arruolò in marina, partendo per l’Indocina. Al momento del congedo, dopo 5 anni, aveva totalizzato ben 11 mesi complessivi di prigione per indisciplina. Non era l’ambiente giusto per lui; dopo varie peripezie, nel 1958 esordì sul grande schermo in «Godot» di Yves Allegret e da lì la carriera decollò rapida, alternando capolavori a b-movies (in cui impersonava per lo più ruoli da duro, affascinante e dal destino segnato). Certo è che, quand’era ben diretto, sapeva essere di espressività ragguardevole e non gli sono mancati riconoscimenti prestigiosi: un David di Donatello “speciale” nel 1972, il Premio César 1985, Un Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino 1995. Ultimamente, abbandonato il cinema, è apparso qualche volta in teatro, insieme all’amata Mireille Darc. Nel 2005 ammise di essere in lotta con la depressione e nel 2009 dichiarò in pubblico di averla sconfitta. Chissà se tiene le posizioni vittoriose. Comunque sia, auguri, grande Alain.

Alain Delon con Claudia Cardinale nel «Gattopardo» di Visconti
Alain Delon con Claudia Cardinale nel «Gattopardo» di Visconti

Cinema

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