Nazionale, con Rossi Prandelli cerca l’Italia giusta

FIRENZE –Alla ricerca della formula migliore per andare al Mondiale a testa alta, Cesare Prandelli affronta l’ultimo test del 2013 dando spazio all’attaccante della Fiorentina Giuseppe Rossi e alla formula più consolidata, i quattro centrocampisti. Ma lo fa anche con un retrogusto amaro: «Vorrei che attorno alla nazionale ci fosse più entusiasmo: invece ora si pensa solo a campionato e Champions, poi sotto Mondiale tutti tifosissimi, anche critici».

L’avversario di stasera a Londra è la Nigeria che l’ultima volta fece sudare freddo la Nazionale di Sacchi, a Usa ‘94, prima del doppio miracolo di Baggio. Il tempo stringe, e dopo qualche esperimento a vuoto il primo obiettivo per Prandelli è definire su quale Italia lavorare. «Le idee chiare le ho: il centrocampo di qualità, e una seconda punta giusta da trovare». Oggi tocca a Giuseppe Rossi, la cui storia in azzurro si era interrotta alle porte dell’ultimo Europeo. Recupero da Milano permettendo, a completare il duo sarà Balotelli. «Da lui mi aspetto che non giochi solo spalle alla porta, in Nazionale deve andare negli spazi» la richiesta del ct. I fari del Craven Cottage si accenderanno soprattutto su Giuseppe Rossi, «giocatore completo, che può fare la prima o la seconda punta» dice Prandelli.

A centrocampo un piccolo dubbio, se De Rossi non ce la fa spazio a Thiago Motta.

La formazione: in porta turno di riposo per Buffon, sostituito da Sirigu, difesa con Ogbonna e Ranocchia centrali, i terzini saranno Maggio e Pasqual. A centrocampo riposo per Marchisio e Pirlo, Prandelli punterà su un centrocampo a tre  formato da Montolivo, De Rossi e Giaccherini. Quindi Candreva alle spalle del duo Rossi-Balotelli.