Enoturismo, Firenze tra le 10 capitali mondiali del vino attira sempre più giovani
FIRENZE – L’enoturismo spopola nel mondo. E fra le capitali internazionali del vino Firenze piace ai giovani e alle donne, mentre tutta la Toscana è amata da ospiti internazionali, che scelgono di visitare le nostre cantine insieme alle opere d’arte e la natura. Sono i dati salienti di uno studio internazionale condotto nel 2013 dalla rete Great Wine Capitals rivela che l’esoterismo è visto in maniera diversa nelle aziende agricole delle capitali, le quali si focalizzano su differenti target e usano un’ampia gamma di strumenti di marketing per generare profitto.
Qual è il più importante fattore che attrae i turisti in azienda? Nelle capitali oggetto d’indagine, le attività più significative sono quelle legate all’offerta gastronomica e ristorativa, oltre alla promessa di vivere un’esperienza autentica. La vendita di vino ai turisti rappresenta, inoltre, in tutte le aree analizzate, il 50% dei profitti derivanti dall’enoturismo. Ma a parte questi dati, i risultati sono sostanzialmente differenti regione per regione.
Le aziende agricole del nuovo mondo (situate nelle zone vinicole di Città del Capo-Sudafrica, Mendoza-Argentina, Christchurch-Nuova Zelanda) sono più focalizzate sul ricevere un maggior numero di visitatori piuttosto che quelle del vecchio mondo (Rioja-Spagna, Bordeaux-Francia, Porto-Portogallo, Mainz-Germania e Firenze), dove invece prodotti e servizi sono orientati verso segmenti di mercato più ristretti.
Lo studio rivela inoltre delle differenze demografiche notevoli: le aziende vinicole di Città del Capo, Mendoza e Firenze attraggono una clientela più giovane rispetto alle altre regioni. In Toscana la maggioranza dei visitatori è straniera, mentre Mainz attrae principalmente frequentatori locali. Anche i ricavi generati da prodotti differenti dal vino sono diversi: A Porto si tratta principalmente di ristorazione; a Mendoza di merchandising; a Mainz e Firenze di pernottamenti; Christchurch e Città del Capo sono specializzati nell’ospitare eventi.
Maggiori informazioni e report completo sul sito della rete Great Wine Capitals