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Firenze, tramvia: sgravi su Tari, cassa integrazione e microcredito ai negozi penalizzati dai lavori

Due tram della linea 1, l'unica attiva a Firenze
Due tram della linea 1, l’unica attiva a Firenze

FIRENZE – Con l’ «autunno caldo» dei lavori per le linee 2 e 3 della tramvia, Palazzo Vecchio corre ai ripari sul fronte del rapporto con i commercianti. Oggi 20 ottobre in Consiglio comunale sono stati annunciati sgravi sulla Tari (la tassa sui rifiuti), cassa integrazione in deroga e microcredito.

Tutte misure destinate alle attività economiche e ai lavoratori che potranno subire un impatto negativo dai lavori per le nuove linee del tram. Ad annunciarle è stato l’assessore allo Sviluppo economico, turismo e città metropolitana, Giovanni Bettarini.

«Abbiamo incontrato i referenti della Regione Toscana per capire cosa l’amministrazione regionale potrà mettere a disposizione per fronteggiare eventuali situazioni di crisi degli esercizi commerciali durante i lavori della tramvia – ha spiegato Bettarini – Gli interventi previsti riguardano la cassa integrazione in deroga e il microcredito per il lavoratore, e vanno ad aggiungersi alla misura degli sgravi sulla Tari alla quale sta lavorando l’amministrazione comunale».

TARI – «Su questo intervento – ha proseguito Bettarini riferendosi agli sgravi sulla Tari – abbiamo già mappato gli esercizi commerciali interessati, che sono circa 900, e stiamo lavorando all’affinamento del quadro in base al grado di criticità di ciascuno. Il panorama delle imprese coinvolte è chiaro, potremo essere più precisi sulle cifre dell’intervento quando sarà definita la sessione di bilancio di previsione di fine dicembre».

CASSA IN DEROGA – La cassa integrazione in deroga consiste nel pagamento, da parte dello Stato, del lavoratore dipendente di un’attività economica che non benefici della cassa ordinaria. In particolare, qualora l’azienda ritenga di non sostenere il costo di un lavoratore a causa della riduzione dell’attività lavorativa, questa potrà fare richiesta della cassa in deroga. Il lavoratore nell’arco del 2015 potrà ottenere in questo modo il pagamento di 5 mensilità.

MICROCREDITO – Il microcredito riguarda invece il lavoratore dipendente che dovesse trovarsi nella condizione di perdere il posto di lavoro senza percepire la cassa in deroga e prevede la possibilità di ottenere un credito di 3 mila euro da restituire con interessi che saranno pagati dalla Regione Toscana. Le aziende con più di 50 dipendenti operative nel settore commerciale potranno invece utilizzare la cassa straordinaria.

consiglio comunale, Tari, tramvia


Domenico Coviello

Giornalista

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