Pistoia: il Teatro Manzoni riapre coi Cameristi della Scala; poi Massimo Popolizio con Steinbeck

Massimo Popolizio in «Furore» (sabato 16 alle 19.30)

FIRENZE – Con la prestigiosa presenza dei Cameristi della Scala (giovedì 13 maggio) e il gradito ritorno di un attore del calibro di Massimo Popolizio con lo spettacolo «Furore» (15-16 maggio) prende il via al Teatro Manzoni di Pistoia Sipari Aperti: 14 appuntamenti tra prosa, musica (sinfonica e cameristica, in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica) e teatro ragazzi, con cui l’Associazione Teatrale Pistoiese torna, così, ad accogliere il pubblico, con emozione e rinnovato slancio, nelle sale del Manzoni e del Piccolo Teatro Mauro Bolognini, in attesa dell’ulteriore, ricca programmazione che animerà, a breve, l’estate pistoiese.

Il cartellone è curato, per la prosa e teatro ragazzi, da Saverio Barsanti (direttore artistico ATP), per la sinfonica dal M° Daniele Giorgi, per la cameristica dal M° Massimo Caselli. La lunga sospensione delle attività di spettacolo dovuta all’emergenza Coronavirus – che aveva bruscamente interrotto una stagione autunnale già lanciata verso il successo – non ha bloccato, in questi mesi, la creatività dell’Associazione Teatrale Pistoiese. E, infatti, si sono da poco concluse le prove della nuova produzione Zio Vanja di Cechov diretta da Roberto Valerio (con, tra gli altri, Giuseppe Cederna e Vanessa Gravina), il cui debutto è previsto per marzo 2022. Inoltre, a partire dall’ultima settimana di maggio, inizieranno al Teatro Manzoni le prove di un nuovo spettacolo, Il Purgatorio. La notte lava la mente di Mario Luzi, per la regia di Federico Tiezzi (protagonista Sandro Lombardi), pensato per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e coprodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese con Fondazione Teatro Metastasio, Compagnia Lombardi Tiezzi, Fondazione Campania dei Festival, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Accademia della Crusca.

Per la sezione “Sinfonica”, saranno ospiti a Pistoia per la prima volta i Cameristi della Scala (Orchestra da camera fondata nel 1982 e formata da musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala), con Laura Marzadori al violino e Massimo Polidori al violoncello. Il concerto, dal titolo Fantasie di opere italiane, proporrà un omaggio al genio e alla grandezza di Verdi e Rossini, attraverso un’accurata scelta di brani di Mancinelli, Bartelloni, Avolio e Bazzini, Le composizioni, che giacevano inedite nelle biblioteche italiane, sono state ritrovate dai Cameristi della Scala e sottoposte ad un lungo lavoro di revisione e trascrizione, così da riproporle oggi in queste rielaborazioni (con linguaggio attuale, potremmo definirle “cover”), in cui le celeberrime musiche originali rivivono in chiave moderna, attraverso il virtuosismo dell’ensemble e dei suoi solisti (Teatro Manzoni, giovedì 13 maggio, ore 19.30).

Altra prestigiosa ospitalità è rappresentata da un’eccellenza musicale come la Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la guida di Carlo Goldstein, che sceglie di mettere assieme quattro compositori molto diversi tra loro: in un’ora di musica l’ascoltatore partirà da Reger per passare a Rota e Wagner, per arrivare infine a Prokof’ev, in un accostamento che potrebbe sembrare un azzardo e che invece esalta, attraverso un preciso ordine di esecuzione, il contrasto tra mondi, stili, poetiche musicali differenti, trovando così una fisionomia precisa (Teatro Manzoni, mercoledì 19 maggio, ore 19.30).

Per la Prosa”, doppia data per uno degli spettacoli più belli delle ultime stagioni: Furore dal romanzo di John Steinbeck, ideato e realizzato da Massimo Popolizio, una delle massime voci del nostro teatro: il capolavoro della letteratura americana del secolo scorso (che vede l’adattamento per il teatro firmato da Emanuele Trevi e la presenza del percussionista Giovanni Lo Cascio ad accompagnare la voce dell’attore) è coprodotto dalla Compagnia Umberto Orsini e dal Teatro di Roma: un one man show epico e lirico, realista e visionario, sempre sorprendente per la sua dolorosa, urgente attualità (Teatro Manzoni, sabato 15 maggio, ore 19.30 e domenica 16 maggio, ore 18).

Omaggio a una delle icone immortali del rock è quello realizzato da Andrea Bruno Savelli e dal Teatrodante Carlo Monni con lo spettacolo Essere Jim Morrison: unico in scena, l’eclettico e bravissimo cantautore/attore pratese Nicola Pecci, che farà rivivere sul palcoscenico la vita e le famose canzoni del leader dei Doors (da Light my fire a Break on through e Roadhouse blues), uno degli artisti che più di tutti ha condizionato la sua epoca ma anche quelle successive, attraverso non solo le sue opere, ma anche le sue contraddittorie azioni (Piccolo Teatro Mauro Bolognini, venerdì 21 maggio, ore 19.30).

Conclude la sezione, Scannasurice, primo testo (1982) di Enzo Moscato, fervida voce della drammaturgia contemporanea napoletana, mai rappresentato finora a Pistoia. Lo spettacolo diretto da Carlo Cerciello e coprodotto dalla Compagnia di Luca De Filippo con il Teatro Elicantropo dello stesso regista, va in scena dal 2015 e vede come unica straordinaria interprete Imma Villa, nel ruolo di un particolare ‘femminiello’ dei napoletani Quartieri Spagnoli. Negli anni, il lavoro ha riscosso notevole successo tanto da esser definito un piccolo ‘gioiello’ e ha fatto vincere, a regista e interprete, i più prestigiosi riconoscimenti come “Le Maschere del Teatro 2017 – Miglior interprete di Monologo” e “Premio della Critica A.N.C.T 2015 – Miglior spettacolo” (Piccolo Teatro Mauro Bolognini, giovedì 27 maggio, ore 19.30).

Riprende il suo percorso al Piccolo Teatro Bolognini, con “Siparti aperti”, anche la stagione di Musica da Camera, recuperando quattro appuntamenti dell’anno passato e aggiungendone due nuovi, per un cartellone che si propone di solleticare vari appetiti musicali. Con programmi caratterizzati da grande varietà di repertorio, tre solisti, con alle spalle storie di vita molto diverse, metteranno in mostra le loro qualità strumentali ed interpretative: passeremo così dalle raffinate trame della “Serenata per una Musa”, proposta dai magici timbri dell’arpa di Anaïs Gaudemard, una delle più brillanti interpreti della sua generazione (sabato 24 luglio, ore 19.30) al talento nascente di Alexandra Dovgan, pianista tredicenne, presentata dal grande Grygory Sokolov quale strumentista dal “talento armonioso in modo raro” (domenica 11 luglio, ore 19.30), al virtuosismo del violino di Oleksandr Semchuk, eccellente interprete e docente di fama internazionale (sabato 29 maggio, ore 19.30).

Più volte ospite delle stagioni pistoiesi, il violoncellista Enrico Dindo si esibirà, stavolta, in duo con la pianista Monica Cattarossi, con la quale ha stretto una decennale e solida collaborazione artistica, per un percorso attraverso la potente espressività di opere di Beethoven, Rachmaninoff e Prokof’ev (sabato 12 giugno, ore 19.30). Apertura e chiusura di questa sezione è affidata alla musica antica che conta, anche a Pistoia, un folto e crescente numero di appassionati: il controtenore Raffaele Pe, solista di fama (lo ricordiamo, nella stagione 2019/2020, applauditissimo protagonista anche al Teatro Pacini di Pescia dell’Empio Punito, l’opera del compositore pistoiese Alessandro Melani, coprodotta da ATP e Teatro di Pisa) con il suo ensemble La Lira di Orfeo sarà impegnato in un programma che ruota attorno alla figura di Claudio Monteverdi (sabato 22 maggio, ore 19.30); infine, diretto da Paolo Da Col, il gruppo vocale Odhecaton, che ha inaugurato, nel campo dell’esecuzione polifonica, un nuovo atteggiamento interpretativo, fondando la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia sulla declamazione della parola. L’ensemble proporrà un affascinante percorso musicale attraverso Gli umori di Orlando di Lasso (sabato 18 settembre, ore 18.30).

Non poteva mancare un’attenzione speciale per le famiglie ed i bambini, sui quali, certamente, molto hanno pesato, in questi mesi, l’isolamento e la riduzione di socialità imposti dall’emergenza Coronavirus. Per questo l’Associazione Teatrale Pistoiese ha scelto i Pupi di Stac, storica compagnia di burattini di Firenze, fondata nel 1946 da Carlo Staccioli, per una sorta di ‘personale’, al Piccolo Teatro Bolognini, dedicato alla magia di questa straordinaria forma d’arte: Cappuccetto Rosso (domenica 16 maggio, ore 18), Il gatto con gli stivali (domenica 23 maggio, ore 18) e Stenterello nell’isola dei pirati (sabato 5 giugno, ore 18), titoli scelti dall’immenso repertorio della Compagnia.

Per rispettare la misura che impone ancora di rincasare entro le ore 22, l’orario di inizio degli spettacoli è anticipato alle ore 19.30 nei feriali; gli appuntamenti festivi e di teatro ragazzi si terranno alle ore 18.

Gli spettacoli inizieranno rigorosamente all’orario indicato.

Le capienze così come l’ingresso del pubblico in sala rispetteranno le vigenti normative Covid-19, con biglietti nominativi e non cedibili, misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani, distanziamento e mantenimento della mascherina (chirurgica o FFP2) per tutta la durata dello spettacolo.

L’Associazione Teatrale Pistoiese ha scelto di praticare una politica di prezzi assai contenuti, anche per favorire la partecipazione del pubblico e “abituarlo” nuovamente a scoprire il fascino e la magia dello spettacolo dal vivo, in sicurezza ma in presenza.

Biglietti: 15 intero / 10 ridotto (prosa e concerti); 7 adulti / 5 euro minori di 14 anni (teatro ragazzi).  Riduzioni previste per  possessori della Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze, Over65, Under30, abbonati delle stagioni ATP (prosa, sinfonica e cameristica) e iscritti alla Scuola di Musica e Danza “T. Mabellini” di Pistoia.

Prevendita in corso alla biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112 dal martedì al giovedì ore 16/19 e, nei giorni di venerdì e sabato, ore 11/13 e 16/19) – on line su www.teatridipistoia.it e www.bigliettoveloce.it

Exit mobile version