Papa e von der Leyen: comune impegno per la pace in Ucraina, ma le parti restano distanti
VATICANO – Papa Francesco, ormai costretto a stare quasi stabilmente seduto nella carrozzina, ha ricevuto in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la quale si è successivamente incontrata con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
“Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, ci si è soffermati sulle buone relazioni bilaterali e sul comune impegno ad adoperarsi per porre fine alla guerra in Ucraina, dedicando particolare attenzione agli aspetti umanitari e alle conseguenze alimentari del protrarsi del conflitto”, riferisce la Santa Sede.
Ma queste ottime intenzioni non sembrano trovare ancora spazio fra le parti in conflitto. Da un lato Zelensky continua a chiedere insistentemente all’Occidente armi e munizioni sempre più potenti per controbattere l’esercito russo e costringerlo alla ritirata. Dall’altra è significativo un commento del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov: “La Russia è aperta al dialogo, ma bisogna essere in due per ballare il tango”. Lo riporta la Tass.
Una risposta indiretta anche dal presidente Biden: “Gli Stati Uniti sono impegnati a difendere il fianco orientale della Nato, rafforzare la sicurezza energetica della regione e lavorare insieme a sostegno dell’Ucraina”. E’ il messaggio del presidente Usa Joe Biden ai nove Stati membri del fianco orientale della Nato riuniti oggi a Bucarest, secondo quanto ha twittato il Consiglio alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.