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Sant’Anna di Stazzema: morta Lilia Pardini, supestite della strage nazista

Lilia Pardini, una dei superstiti della strage di Sant’Anna di Stazzema (Lucca) del 12 agosto 1944

SANT’ANNA DI STAZZEMA (LUCCA) – “È con rinnovata tristezza che dobbiamo comunicare la scomparsa di Lilia Pardini”. Così sui social Graziano Lazzeri, segretario generale del Parco della Pace di Sant’Anna e figlio di Adele Pardini che, ricorda, “sopravvisse alla fucilazione in località Coletti dove morirono la madre Bruna, e dopo giorni di agonia, le sorelline Anna e Maria.

Fu la sorella maggiore Cesira che la salvò, con Adele e Paolo. Sempre raccontò della voce che urlava: “Vai al muro con gli altri!”, suo cruccio il non aver potuto diventare madre. Spesso raccontava di quel calcio nel basso ventre infertole da uno dei perpetratori, lo riteneva causa delle sue difficoltà a procreare… e diceva: “L’Adele era piccina, tante cose non le poteva capire e noi non gliele abbiamo mai raccontate…”.

Quell’acqua con cui cercò di lenire le sofferenze di Maria è diventata la fonte del suo impegno per la memoria. Grazie Lilia, riposa in Pace…”, conclude. Lilia, scomparsa oggi all’età di 89 anni, era una degli ultimi testimoni viventi della strage del 12 agosto 1944 di Sant’Anna di Stazzema, dove furono uccisi dai nazifascisti 560 tra bambini, donne e anziani. 

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