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Sea Watch, arresto comandante: scattato tifo politico. Parroco e sinistra la difendono, leghisti l’insultano. Salvini, ha messo in pericolo vita dei finanzieri

LAMPEDUSA – La comandante della Sea watch Carola Rackete, appena scesa dalla nave subito dopo l’arresto, è stata accolta da applausi e ovazioni da un gruppo di attivisti e dal parroco di Lampedusa Carmelo La Magra, che da una settimana dormiva sul sagrato della chiesa, in segno di solidarietà.

Reazione opposta, ovviamente dei leghisti. «Vergognati, vergognati!». Così, un gruppo di leghisti, guidati dall’ex senatrice Angela Maraventano della Lega, ha accolto l’arresto di Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch. Gli attivisti hanno gridato contro l’intero equipaggio definendoli ‘Scafisti’.

I quaranta migranti a bordo della Sea watch, dopo lo sbarco avvenuto nella notte, sono stati trasferiti all’hotspot di Lampedusa. Da più di due settimane si trovavano sulla nave dopo il divieto di superare le acque territoriali.

Carola Rackete si trova ancora nei locali della  caserma della Guardia di Finanza di Lampedusa per formalizzare il
verbale di arresto. Come si apprende, la donna verrà sottoposta agli arresti domiciliari, ma bisogna ancora in quale luogo.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8,15: «Comportamento criminale della comandante della SeaWatch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l’ex ministro dei trasporti: incredibile». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini

applausi, Carola, sinistra

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